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Riconoscere le Migliori Proteine in Polvere per Evitare Effetti Indesiderati

Nel mondo degli integratori, le proteine in polvere rappresentano una pietra angolare molto popolare e in passato discussa. Le qualità e gli effetti di queste proteine sono sempre sotto attento esame. In questo articolo, esamineremo le proprietà e le possibili controindicazioni degli integratori (supplements) proteici al fine di identificare quelli più efficaci.

Sommario

Le Funzioni e l’Importanza delle Proteine in Polvere

Le proteine sono elementi vitali per il nostro organismo, presenti in tessuti come ossa, pelle, capelli e muscoli. Sono coinvolte nella sintesi di ormoni e nell’attivazione di enzimi cruciali. Le proteine sono composte da aminoacidi, mattoncini che possono essere prodotti dal corpo o assorbiti tramite l’alimentazione, e sono fondamentali per la creazione di unità proteiche essenziali per la salute.
Quando il corpo richiede una maggiore quantità di proteine, gli integratori proteici possono essere utili. Queste formulazioni separano la frazione proteica dagli altri componenti presenti negli alimenti. Le proteine in polvere forniscono al corpo gli aminoacidi essenziali per la sintesi proteica, promuovendo l’uso delle proteine endogene e attivando processi catabolici per la rigenerazione proteica.
Le proteine in polvere sono particolarmente popolari tra gli individui che praticano attività fisica, come bodybuilder e sollevatori pesi. Queste proteine sostengono l’aumento della massa muscolare, soprattutto quando vengono assunte dopo l’allenamento, quando i muscoli necessitano di nutrienti per la ricostruzione. Inoltre, quando associate a una dieta adeguata, possono favorire la perdita di peso e prevenire la perdita di massa muscolare dopo i 60 anni.

Identificare le Migliori Proteine in Polvere

È possibile distinguere varie tipologie di proteine in polvere in base a:

  • La fonte da cui sono estratte;
  • I tempi di digestione e assorbimento che indicano il momento migliore per l’assunzione;
  • I processi tecnologici utilizzati per la produzione e quindi la loro densità (percentuale) proteica.

Gli integratori proteici in polvere possono essere suddivisi in:

  • Proteine del siero del latte: ottenute dalla cagliatura del latte, sono ricche di proteine, aminoacidi e possono contenere colesterolo, grassi e lattosio. Processi come la microfiltrazione e l’estrazione ionica permettono di ottenere proteine concentrate, isolate o idrolizzate, quest’ultime a più basso contenuto di elementi indesiderati, come appunto colesterolo e lattosio.
  • Proteine dell’uovo: contengono un ampio spettro aminoacidico e ritardano lo svuotamento gastrico.
  • Proteine della soia: isolate, sono fonti di glutammina e aminoacidi ramificati, raccomandate soprattutto durante la definizione muscolare.
  • Proteine del manzo o della carne: Meno popolari delle altre, Le proteine delle carne di manzo in polvere (Beef Protein) sono una fonte proteica ricca di aminoacidi, a basso contenuto di grassi e carboidrati. Subendo processo di idrolisi, sono facilmente digeribili, non contengono colesterolo (a differenza dei cibi solidi) ne zuccheri.

È importante valutare l’efficacia degli integratori proteici considerando parametri come il valore biologico, il profilo aminoacidico e la presenza di riempitivi, edulcoranti e aromi.

Valore Biologico B.V.

Il valore biologico, espresso numericamente, tiene conto della quantità, qualità e rapporto tra gli aminoacidi essenziali. Identifica l’effetto delle proteine sulla sintesi proteica, considerando l’azoto assimilato dall’organismo.

Profilo Aminoacidico

Il profilo aminoacidico rivela la qualità di un integratore. Alcuni produttori potrebbero aggiungere aminoacidi per aumentare la quota proteica, una pratica chiamata “protein spiking”, una diluizione delle proteine totali utilizzando aminoacidi a basso costo.

Riempitivi

I riempitivi migliorano la solubilità e il sapore, ma dosi eccessive possono ridurne la qualità. Gli addensanti e i composti glucidici riducono la “purezza” dell’integratore.

Aromi, Edulcoranti, Sodio

Eccesso di sodio causa ritenzione idrica. Gli edulcoranti e gli aromi migliorano il gusto, ma alcuni possono causare disturbi. Dolcificanti naturali come il sucralosio sono preferibili.

Effetti Collaterali e Conclusioni

Le proteine in polvere non sono dannose se consumate correttamente. Possono causare effetti indesiderati per intolleranze o microbiota alterato. È essenziale scegliere integratori con concentrazioni proteiche elevate e privi di additivi. Le dosi consigliate sono intorno ai 25-30 grammi per massimizzare la sintesi proteica e mantenere la massa muscolare.
Le proteine in polvere del siero del latte costituiscono un’opzione economica ed ecologica (riutilizzano uno scarto della produzione casearia, il siero appunto) per chi intende aumentare la propria quota proteica.
In definitiva, per trovare proteine in polvere efficaci e sicure, considera il valore biologico, il profilo aminoacidico e gli ingredienti aggiunti. Leggi sempre l’etichetta prima dell’uso e, se necessario, consulta esperti per dosaggi appropriati, specialmente in presenza di disturbi specifici. Non ti affidare a produttori “arrangiati”!

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